lunedì 30 luglio 2012

PINO APRIGLIANO




L'uomo onesto, anche se muore giovane,
ha una sorte felice.
8Un anziano, infatti, non è circondato di
stima per la sua lunga vita
o per il numero degli anni.
9La saggezza vale più dei capelli bianchi
e una vita onesta più di una lunga
esistenza.
10Chi si rende gradito a Dio, da lui è amato
e, se vive in mezzo a gente cattiva,
Dio lo prende e lo fa vivere altrove;
11lo porta via perché il male
non lo inganni con il suo fascino,
non deformi il suo modo di pensare.
12Infatti il fascino di una vita frivola oscura
i veri valori
e la giostra dei desideri sconvolge l'uomo
senza difese.
13L'uomo giusto, invece, raggiunge in breve
tempo
la pienezza di tutta una vita.
14La sua esistenza piace al Signore
che lo toglie in fretta da un ambiente
malvagio.
Gli altri vedono ma non capiscono;
non vogliono rendersi conto
15che Dio riempie di amore quelli che lo
amano
e interviene a favore di quelli che si è
scelti.
16L'uomo onesto che muore
è condanna per i cattivi che restano in
vita;
e il giovane che ha raggiunto in poco
tempo la perfezione
è accusa per i cattivi e per la loro lunga
vecchiaia.
17Vedono la fine dell'uomo sapiente
ma non capiscono quel che Dio ha voluto
per lui
e la ragione per cui l'ha portato al sicuro.

1 commento:

  1. Pino e' stato un persona saggia e' buona.
    Una perdita per tutta la comunita' di Scandale.

    RispondiElimina