Crisi, gli italiani tornano a zappare la terra per lavorare
Dal blog Cado in piedi
Sono 4.200 le nuove aziende agricole
aperte da gennaio a settembre 2013. A fotografare il trend è stato il
dossier sulla “Svolta generazionale dell’economia italiana” presentato
dai Giovani della Coldiretti.
L'Italia della crisi non si dà per vinta: nei primi nove mesi del 2013
sono nate 296.008 imprese, più di una su tre avviata da under 35. Nella
classifica dei settori preferiti dai giovani troviamo al vertice il
commercio e la ristorazione con 26.206 nuove attività aperte, seguito
dai lavori specializzati di costruzione con 9.432 nuove imprese.
Ma
sul podio c'è anche l'agricoltura con 4.200 nuove aziende agricole
aperte da gennaio a settembre.
A fotografare il trend è stato il dossier sulla "Svolta generazionale
dell'economia italiana" presentato dai Giovani della Coldiretti in
occasione della consegna dei premi Oscar Green alle idee innovative dei
giovani imprenditori, che ha sottolineato come il ricambio
generazionale nelle imprese stia avendo una vigorosa accelerazione negli
ultimi anni, anche se poi la fetta di quelle guidate dai giovani rimane
ancora bassa in percentuale: in agricoltura solo il 7,2% dei titolari
di impresa ha meno di 35 anni.
LE STORIE DEI NUOVI IMPRENDITORI Ma l'innovazione c'è
anche qui. Da chi alleva lumache in Sicilia ricavandone pregiato caviale
a chi richiama turisti nel suo agri-beach in Salento con l'orto in riva
al mare, a chi coltiva funghi dai fondi di caffè a chi fa belle le
signore con creme alla stella alpina. E non mancano le idee verdi come i
mobili realizzati con la fibra del fico d'India o il giardino tropicale
con 700 tipi di cactus che richiama appassionati da tutto il mondo.
Ha
ricevuto grandi applausi anche l'impresa di Davide Merlino e
Michelangelo Sansone che a Campofelice di Roccella, nel palermitano,
hanno messo su il più grande allevamento di lumache d'Italia, la lumaca
Madonita da cui si produce un pregiatissimo caviale che arriva a costare
1.600 euro al chilo.
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