La prima omelia nella cappella di Santa Marta dopo la pausa estiva. E su Twitter: «Mai più la guerra!»
ROMA - «Quelli che in una comunità fanno chiacchiere sui
fratelli, sui membri della comunità, vogliono uccidere». Lo ha detto
Papa Francesco nell'omelia della messa celebrata lunedì mattina a Santa
Marta, la prima con i gruppi dopo la pausa estiva. «Gelosia ed
invidia», con il loro seguito di pettegolezzi, non sono solo sentimenti
antichi, ma si ripropongono «ogni giorno nel nostro cuore e nelle
nostre comunità».
«INVIDIA SEMINA IL DIAVOLO» - È quanto sottolinea Papa Francesco
avvertendo che «una comunità, una famiglia, viene distrutta per
l'invidia che semina il diavolo nel cuore e fa che uno parli male
dell'altro e così si distrugga». Ammonisce il Papa: «Mai uccidere il
prossimo con la nostra lingua. Perchè sia pace in una comunità, in una
famiglia, in un paese, nel mondo, dobbiamo essere con il Signore e
dov'è il Signore non c'è invidia, non c'è la criminalità, non c'è
l'odio, non ci sono le gelosie ma c'è fratellanza». «CHIACCHIERE UCCIDONO» - Francesco stigmatizza consolidate abitudini in base alle quali «il primo giorno si parla bene di chi viene da noi, il secondo non tanto, il terzo si incomincia a spettegolare e poi si finisce spellandolo» e accusa: «Quelli che in una comunità fanno chiacchiere sui fratelli, sui membri della comunità, vogliono uccidere», ricordando il versetto dell'apostolo Giovanni dove dice «"Quello che odia nel suo cuore suo fratello è un omicida". Noi siamo abituati alle chiacchiere e ai pettegolezzi ma -lamenta il Papa -quante volte le nostre comunità e anche la nostra famiglia sono un inferno, dove si gestisce questa criminalità di uccidere il fratello e la sorella con la lingua!». Proprio domenica pomeriggio il cardinale Tarcisio Bertone, segretario uscente di Stato Vaticano, aveva parlato di «intreccio di corvi e vipere» in Vaticano.
«MAI PIU' LA GUERRA» - Papa Francesco ha ripetuto poi in un messaggio su twitter le parole da lui pronunciate domenica in riferimento alla crisi siriana: «mai più la guerra! Mai più la guerra». È la stessa espressione utilizzata da Pio XII nel radiomessaggio di Natale del 1951 e fatta propria da Giovanni Paolo II nel gennaio 2003, per scongiurare la guerra in Iraq, ma anche da Paolo VI e Benedetto XVI in diverse occasioni.
2 settembre 2013
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