Il nuovo romanzo di Carmine Abate
Un romanzo, giovane, ambientato in uno dei luoghi più belli e affascinanti della CalabriaAccanto a lui c’è Laura – amica d’infanzia che vive a Firenze e trascorre le vacanze a Spillace -, verso la quale prova un’attrazione che gli sta scombussolando la vita. Di lei si fida e perciò le racconta di getto ciò che gli è successo pochi mesi prima: proprio in quel rudere si era imbattuto in un uomo dallo sguardo di animale braccato che, vedendolo entrare nel suo nascondiglio, aveva farneticato parole incomprensibili, aveva infilato le sue cose, tra cui una pistola, in un sacco da marinaio e si era allontanato saltellando goffamente tra le pietre. Più tardi, sotto l’acqua scrosciante della cascata, insieme al ricordo dello sconosciuto, sparisce per incanto la fatica sofferta durante il tragitto. Piero si sente rigenerato. Mai avrebbe potuto immaginare che, nel corso della giornata, avrebbe rivisto quell’uomo nello stesso rudere, di fronte a Laura, con la pistola in pugno.
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