domenica 13 ottobre 2013

Ligabue - "Il sale della terra"

Bellissima canzone del Liga, semplicemente uno spaccato Italiano oggi.

Ligabue ci spiega il Mr. Hyde che è in noi, quel mostro che idolatra il denaro, il “sale della terra”. Perché lui, imperturbabile e fermo, lui che non scende a compromessi, lui che non lascia spazio alle ambiguità, lui sì, lui può

In questo periodo fosco in cui ogni cosa è vera insieme al suo contrario rubando le parole a Bertolt Brecht “di ordinato disordine, di meditato arbitrio, di umanità disumanata”- un uomo rimane impavido nell’occhio del ciclone offrendo il suo volto, serio ma benevolo, come specchio rassicurante sulla buona volontà del nostro popolo.
Quirinale a parte, si tratta di Luciano Ligabue che con l’imperturbabilità di Alce Nero marcia silenzioso in mezzo alla folla di una qualsiasi metropoli, mentre il testo del suo ultimo Il Sale della Terra scorre in un “sottopancia” dello schermo, richiamando il rincorrersi delle notizie nei telegiornali.
Traffico, gente, fari delle auto che sembrano un fiume inarrestabile… un sapore gradevolmente “vintage”-apocalittico di tempi felici in cui la tv era il “medium” demoniaco attraverso il quale passava il condizionamento delle menti comuni. “Koyanisquaatsi” ora come allora.
E Luciano, come il grande capo pellerossa, parla. O meglio, elenca con una serie di metafore quello che rappresenta la parte peggiore dell’animus italiano, quel Mr Hyde che è nascosto nelle pieghe del più integro dei cittadini, il corrotto&corruttore che portiamo sulla schiena da millenni noi, nati nel Paese più bello del mondo.
È così Luciano, assolutamente, definitivamente italiano, ruvido e saporito come le tagliatelle della sua Emilia. Non sorprende, non tradisce, non fa mai temere la fuga verso panorami diversi che creino sgomento nell’ascoltatore. Granitico nelle schitarrate ed esemplarmente ripetitivo nelle melodie (veramente per lui il tempo sembra non passare, questo pezzo potrebbe essere stato scritto trent’anni fa) costituisce una certezza per chi nella musica cerca una voce forte e solida per esprimere quei sentimenti primari che -chi più chi meno– muovono tutti noi.
Ma il richiamo alla saggezza dei Nativi Americani non è solo visivo: il brano si apre con un lungo vocalizzo, quasi l’inizio di una nenia sacra o di un canto di guerra, sul quale subito si innesta la lista dei peccati per nulla originali di chi dietro una maschera sorridente nasconde l’artiglio del ladrone e fa sua ogni cosa beffandosi di una legge che può essere comunque aggirata.
Il sale della terra, di biblica memoria, ha qui un significato opposto, negativo, perverso. È il denaro, la squallida manciata di quattrini che –a scanso di equivoci– il regista non manca di mostrare più volte rovesciarsi sulla folla ignara che percorre New York. Già perché il Liga ha girato laggiù, nel cuore oscuro del capitalismo, come dicevano i nostri nonni.
Ligabue-Alce Nero non vuole intrattenere o divertire: lui parla, o canta –più o meno allo stesso modo– con un messaggio chiaro in cui non c’è spazio per l’ambiguità. Il bene è bene e il male è male.

Dal sito Music Post: Margherita Laurenti

Il sale della terra


Ligabue

Yeee yeee...

Siamo la sorpresa di tre vetri scuri
Siamo la risata dentro al tunnel degli orrori
Siamo la promessa che non costa niente
Siamo la chiarezza che voleva molta gente!

Siamo il capitano che mi fa l’inchino
Siamo la ragazza nel bel mezzo dell’inchino
Siamo i trucchi nuovi per i maghi vecchi
Siamo le ragazze nella sala degli specchi!
Siamo il culo sulla sedia, il dramma, la commedia,
il facile rimedio!
Siamo l’arroganza che non ha paura;
Siamo quelli a cui non devi chiedere fattura!

Siamo yeee yeee… il sale della terra!
Siamo yeee yeee… il sale della terra!

Siamo l’opinione sotto il libro paga
Siamo le riunioni qui nel retro di bottega
Siamo le figure dietro le figure
Siamo la vergogna che fingiamo di provare!
Siamo il culo sulla sedia, la farsa, la tragedia,
il forte sotto assedio!
Siamo la vittoria e la tradizione
Siamo furbi che più furbi di così si muore.

Siamo yeee yeee… il sale della terra!
Siamo yeee yeee… il sale della terra!

Siamo la freddezza che non ha paura
Siamo quel tappeto steso sulla spazzatura!
Siamo la Mont Blanc con cui ti faccio fuori
Siamo la risata dentro al tunnel degli orrori!

Siamo yeee yeee… il sale della terra!
Siamo yeee yeee… il sale della terra!
Siamo yeee yeee… il sale della terra!
Siamo yeee yeee… il sale della terra!
yeee yeee…
yeee yeee…

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