mercoledì 28 settembre 2011

Ringraziamenti

L' U.N.L.A., con l'obiettivo di dotare la propria biblioteca, in primis, di tutte le opere degli autori scandalesi ma anche di tutti quei libri che ogni privato si sentisse generosamente di mettere a disposizione altrui, ne ha già avviato la raccolta.
Coglie l'occasione per ringraziare:
-  L'Artista Antonio Fava ( dieci volumi);
-Il Presidente  Gino Scalise ( numerosi libri e riviste);
-L'Insegnante Carmela Coriale ( vari libri di narrativa per ragazzi);
-La Signora Lucia Audia, che ha generosamente donato tutt'è ventiquattro i libri scritti dal padre;
-  Lo Scrittore Carmine Abate : " Gli anni veloci", rilegato e con dedica;
- Il Giornalista Rosario Rizzuto ( due opuscoli ).
Grazie di cuore a loro ed a quanti ci aiuteranno a perseguire l'obiettivo prefissato.

martedì 27 settembre 2011

Carmine Abate Cataldo Perri e lo Squintetto - Santa Severina 26/09/2011

Viaggio di ritorno

Ti sto scrivendo
sul biglietto di ritorno
dalla stazione centrale
di Milano metà viaggio
da infarto alle spalle
mentre aspetto la coincidenza
per Crotone e il giorno mi
tramonta a mille chilometri
da te
Torno a casa
con ancora le tue labbra
sulle mie e respiro a fatica
in mezzo ai treni della sera
in partenza e in partenza,
la mia cara ombra tra i piedi
armata fino ai denti scuri,
i piccioni sadici in picchiata
sull'aura disfatta di me
reduce da una guerra perduta,
La valigia gonfia d'aria
straniera, che calcerei
come un pallone contro i muri
vetrati della stazione,
la voglia di tornare
indietro nach Hause
da te.
Carmine Abate
Terre di andata (2011)

mercoledì 21 settembre 2011

Solidarietà al nostro Sindaco

L’Unla di Scandale esprime  solidarietà alla Dott. Carmine Vasovino  Sindaco di Scandale , vittima di un gravissimo attentato incendiario a pochi mesi dal suo insediamento. 
Sappiamo come questi eventi condizionano   la  vita di un Amministratore  e quella dei suoi familiari. A fronte di tentativi di intimidazione come questi è più che mai necessario che la società civile stia vicino ai propri amministratori .  Speriamo  nel prosieguo del suo mandato che può rappresentare un valido impegno  a favore della legalità .

domenica 18 settembre 2011

La Maschera Comica nella Commedia dell'Arte


 La Maschera Comica nella Commedia dell'Arte
La Disciplina d'Attore, Universalità e Continuità dell'Improvvisa, Poetica della Sopravvivvenza -
ANTONIO FAVA

Dal libro di Antonio Fava "La maschera comica nella commedia dell'arte"

Carte italiane con una spiegazione di cosa rappresentano i quattro segni o simboli :                              


Denari:
associamo questo seme alla vecchiaia intesa come raggiunta stabilità e tranquillità economica. Piú simbolicamente come scrigno , deposito della grande ricchezza, come condizione necessaria per essere plutocrate. Pluto, dio della ricchezza ma anche delle viscere della terra, presiede ai suoi tesori, alla loro conservazione ed al loro ritrovamento e in questo rincontriamo il Magnifico-terra.
Scendendo sempre piú nelle viscere del simbolo, troviamo il vecchio scavare una fossa  che gli è tomba  e deposito di immensi tesori accumulati durante una lunghissima  vita, giú giú fino all'inferno, fino al piú grande dei tesori, il regno dello stesso Plutone.

Coppe:
il segno allude al piacere concreto ma anche e soprattutto al desiderio,all'attesa del piacere, piú sensuale del piacere stesso.
La coppa, inoltre, è da considerarsi come simbolo e segno della femminilità autentica, piena, contenitore e contenuto insieme. La coppa appartiene alle Innamorate e alle Servette.
Alla coppa dell'amore si dissetano anche gli innamorati maschi, che si aggiungono alla lista dei coppe.
                                
 
 Spade:
simbolo di eroismo, la spada è anche simbolo “di sé stessa “, quindi segno ostentato: è ostentazione, esibizionismo, vanagloria; luminosità, importanza, distinzione; fanfaronaggine, tronfiaggine, “lei-non-sa-chi sono-io".
Capitano e Signora.

Bastoni:  il bastone - che nelle carte è piuttosto mazza, o clava - è simbolo di animalità e di sensulità senza complessi.  oggetto risolutore senza mediazioni. E' arma bassa, per darle e per prenderle. E' oggetto decisivo di situazioni non cruente, come reggersi, raggiungere qualcosa, respingere, spostare, rompere noci, grattarsi la schiena, nascondervisi dietro. E' parodia di spada. E' simbolo e parodia allo stesso tempo di potere. E' simbolo fallico. E' Zanni.

giovedì 15 settembre 2011

Il Villaggio di cartone

Regia: Ermanno Olmi.
Nazione: Italia.
 Genere: Drammatico.
 Durata: 87'


Cast: Joe R, Lansdale, Rutger Hauer, Massimo De Francovich, Alessandro Haber, John Geroson, El Hadji Ibrahima Faye, Samuels Leon Delroy, Irma Pino Viney, Fatima Alì.

Trama:
Come un mucchio di stracci buttato là, sui gradini dell’altare. È il vecchio Prete, per tanti anni parroco in quella chiesa che ora non serve più e viene dismessa. Gli operai staccano dalle pareti i quadri dei santi e gli oggetti sacri più preziosi. Un lungo braccio meccanico stacca il grande Crocefisso a grandezza d’uomo appeso alla cuspide per calarlo a terra come uno sconfitto. È inutile opporsi: nulla potrà fermare il corso degli eventi che l’incalzare delle nuove realtà impone alla storia. Tuttavia, di fronte allo scempio della sua chiesa, il Prete avverte l’insorgere di una percezione nuova che lo sostiene. Gli pare che solo ora quei muri messi a nudo rivelino una sacralità che prima non appariva. Da questo momento di sconforto avrà inizio una resurrezione in spirito nuovo della missione sacerdotale. Non più la chiesa delle cerimonie liturgiche, degli altari dorati, bensì la Casa di Dio dove trovano rifugio e conforto i miseri e i derelitti. Saranno costoro i veri ornamenti del Tempio di Dio. E pure la vita del vecchio Prete troverà nuove vie della carità, della fratellanza e persino del coraggio di compiere quegli atti d’amore che chiedono anche il sacrificio estremo, quale alto significato della consacrazione sacerdotale. Ha inizio un tempo in cui il mondo ha bisogno di uomini nuovi e giusti per smascherare l’ambiguità delle parole con l’oggettività degli atti.

martedì 13 settembre 2011

CONCORSO LETTERARIO: FRATELLI D’ITALIA – 150 ANNI D’UNITA’

INDETTO DA
Comitato Promotore Grandi eventi
Fasi – Federazione associazioni sarde italiane
L’Associazione culturale Le Madie,
federata Bombacarta
Dal 24 al 25 Settembre 2011


Nell’ambito della manifestazione “FRATELLI D’ITALIA – 150 anni d’unità” organizzato dal Comitato Promotore Grandi eventi – Cutro in collaborazione con la FASI (federazione associazioni sarde italiana), che si svolgerà nei giorni 24 e 25 settembre 2011 nel Comune di Cutro, l’Associazione culturale Le Madie, federata Bombacarta, bandisce il concorso nazionale di poesia e narrativa a tema ‘L’Unità d’Italia’.
Il concorso è così regolamentato:

1 – LE SEZIONI
Sez. A – POESIA – si può concorrere con 2 poesie, ciascuna con un massimo di 30 versi, non importa se edite o inedite, purché non siano risultate vincitrici in altri concorsi letterari.

SEZ. B – RACCONTO – si può concorrere con un massimo di due racconti, ciascun elaborato non dovrà superare i 2000 caratteri, spazi inclusi.

Ogni concorrente potrà partecipare ad entrambe le sezioni.

Per entrambe le sezioni sono richieste 4 copie dattiloscritte o fotocopiate, di cui 3 anonime ed una sola firmata, quest’ultima sarà corredata di generalità (nome, cognome, indirizzo, numero telefonico ed indirizzo e-mail), di un curriculum vitae dell’autore (facoltativo) e dell’attestazione che il materiale prodotto è frutto della propria creatività.
Gli elaborati vanno indirizzati alla Segreteria Concorso FRATELLI D’ITALIA Casella Postale N. 36, Cutro (KR) 88842, e inviati entro e non oltre il 31 agosto 2011, farà fede il timbro di spedizione.

Alla spedizione del cartaceo, si può optare per l’invio on line del materiale: si dovranno allegare i due elaborati, l’eventuale curriculum e un documento word contenente le generalità e l’attestazione di autenticità e inviare il tutto a lemadie@gmail.com, nell’oggetto sarà indicato ‘CONCORSO
LETTERARIO’.

La partecipazione al concorso è completamente gratuita.

domenica 11 settembre 2011

“Cleaning party”

Nuova Hera, il 16 l'iniziativa

L’Associazione Nuova Hera comunica che il prossimo 16 Settembre 2011 dalle ore 17,00 alle ore 22.00 si terrà la manifestazione denominata “Cleaning party”. L’iniziativa, che nasce per sensibilizzare i giovani “writers” crotonesi, si svolgerà in Via Sergio Ramelli (conosciuto come “Vicolo di Las Vegas”) e prevede la “bonifica” delle pareti degli edifici presenti su tutta la via sopraccitata al fine di ripristinare il colore originale contaminato dai graffiti; contemporaneamente si terrà una mostra di “Spray Art” ed un dj-set con diffusione di musica. Durante la manifestazione sarà distribuito materiale informativo in materia di graffiti e murales che vengono effettuati senza alcuna autorizzazione e relative sanzioni in cui incorrono i “writers” abusivi.
“Ricordiamo a tutti coloro che vogliono prendere parte alle nostre iniziative e sposare la nostra causa – si legge in un comunicato -  che potranno trovare tante informazioni sul nostro blog: nuovahera.blogspot.com (hera scritto con l’acca) oppure visitare la nostra pagina facebook: Nuova Hera Educazione Civica (ricordiamo hera scritto sempre con l’acca come Hera Lacinia!)”.

giovedì 8 settembre 2011

Bruno Pelaggi (Mastru Brunu)



A ‘Mbertu Primu
  
Di sup’a ‘sta muntagna
ti jiettu ‘na gridata:
siéntila ‘sta chjamata
ed eja priestu.

Non mi fari ‘mu riestu
futtutu di lu tuttu,
ca non sai quant’è bruttu
l’aspittari.

Né arrobba né dinari
truovi a la casa mia;
pirciò ricurru a ttia,
si bbue ‘mu sienti.

‘Sti chjanti e ‘sti lamienti,
‘sti vuci e ‘sti suspiri
tòccali, si non cridi,
cu’ li mani.

Vidi cuom’è la fami,
ca pue mi cridi a mmia,
e vidi s’è bugia
quantu ti dicu.

Si tu si’ vieru amicu
di li sudditi tue,
opira giustu e pue...
dorma squitatu.

Si bbue ‘mu si’ aduratu
di tutti li ‘Taliani,
spartandi lu pani
e sienti a mmia;

ch’è truoppu tirannia
pi’ nnui, povar’aggenti:
a cu tuttu a cu nenti
non è giustu.

domenica 4 settembre 2011

Ambrogio Sparagna

Musicista ed Etnomusicologo
Maranola (LT) 1957 


"Vorrei ballare"   clicca qui per il video 
"L'onore" con F. De Gregori clicca qui per il video 

Figlio di musicisti tradizionali di Maranola (LT), studia Etnomusicologia all'Università di Roma con Diego Carpitella con cui realizza numerose campagne di rilevamento sulla musica popolare italiana. Nel 1976 dà vita alla prima scuola di musica popolare contadina in Italia presso il Circolo Gianni Bosio di Roma dove nel 1984 fonda la Bosio Big Band, un'originale orchestra d'organetti con cui nel 1988 mette in scena Trillillì, Storie di magici organetti ed altre meraviglie, un'opera " folk" che utilizza la favola come espediente narrativo. Inizia una lunga attività concertistica in Francia e in Europa insieme a Lucilla Galeazzi e Carlo Rizzo con cui pubblica in Francia nel 91 l'album Il Trillo.

giovedì 1 settembre 2011

Alfio Antico


Alfio Antico (Lentini, 22 novembre 1956) è un percussionista e cantante italiano, tra i maggiori interpreti europei della tammorra.
È un erede autentico e diretto della tradizione musicale popolare, ricevuta dalla sua famiglia, cresciuta a contatto con la natura e arricchita dalle tante esperienze musicali e teatrali, dal balletto classico alla commedia dell'arte. Alfio Antico è considerato uno dei tamburellisti che più ha rivoluzionato la tecnica della tammorra con arricchimenti di nuovi timbri e fioriture.[1]
Nei territori musicali in cui si è addentrato, Alfio Antico ha sempre portato il repertorio dell'immaginario popolare della sua terra, la Sicilia. Spesso la forma della sua esibizione prevede musica, poesia e azione scenica: i brani hanno una sonorità mediterranea e sono ispirati alla tradizione popolare.
               
             Discografia :
Peppe Voltarelli e Alfio Antico al 1° Maggio 2010 clicca qui!